Iniziare a Pescare a Bolognese
settima parte
La lenza in pesca.....
Partiamo da una pescatina in porto, il porto è quasi sempre un posto dove i movimenti dell’acqua sono determinati dalle maree, e dalle attività portuali, barche in movimento ecc….
Questo fa si ce nell’azione di pesca si possono costruire lenze estremamente leggere in caso di corrente assente, ma allo stesso tempo può essere necessario, montare una lenza più pesante per raggiungere un punto preciso di pesca…
Queste due opzioni vedono una differenza sostanziale la prima ci permette la costruzione di una lenza che verrà costruita con pallini piccoli a scalare, in assenza di corrente fare una spallinata lunga almeno la meta del fondo su cui peschiamo con un finale lungo ¼ della profondità della acqua, questo è indicativo, ma aiuta a capire com’è la proporzione da seguire per costruire una lenza che lavorerà quasi ferma… e che verrà al massimo stesa durante il lancio…
La seconda opzione vede l’utilizzo di un tappo un pochino più portante diciamo da 1,5gr in su, potremmo sempre costruire una lenza spallinata su una meta della profondità dell’acqua ma per permetterci il lancio, sopra la spallinata raggrupperemo 4-5 pallini molto stretti di dimensioni pari al meno a 1/3 della portata del galleggiante…questo ci permetterà di lanciare al meglio raggiungendo il punto desiderato.
sarò ripetitivo ma ci sono alcune accortezze, nella nostra azione di pesca il filo che esce dall'apicale dovrà sempre raggiungere il galleggiante senza fare pancie, nel caso sia presente un po di corrente il galleggiante andrà sempre leggermente trattenuto cosi da effettuare una leggera passata, la pasturazione dovrà essere da modorata a scarsa, proprio per evitare che il pesce si saturi... lanciare da 10 a 15 bigos con regolarità e distanziare nel tempo questa azione partendo con lanci di pastura ravvicnati per poi passare a lanci di pastura piu diradati.
alla prossima....Ottava Parte.
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